Vincono Oca Gialla e Why Not?

Bella manifestazione per Minialtura e Meteor quella del weekend 8/9 settembre; la data era originariamente a calendario per la 18^ edizione del Campionato Adriatico Meteor, prova di Campionato Zonale organizzata dal Circolo Nautico Chioggia, ma l’annullamento della Coppa Italia Minialtura a giugno organizzata da Portodimare, ha portato all’idea che le due regate potessero essere congiunte in un unico evento con la collaborazione dei due circoli. Ne ha tratto vantaggio sicuramente lo spettacolo, con 20 imbarcazioni, suddivise equamente nelle due categorie, e un livello tecnico assolutamente di primo ordine che ha dato vita a regate molto combattute e a classifiche decise sul filo dei secondi e dei punti. Partenze separate, come si conviene per prove valide per i rispettivi campionati zonali, ma CdR unico ottimamente guidato da Francesco Sette e Gianfranco Frizzarin, buona anche l’assistenza a mare con il servizio posaboe fornito dalla nuova pilotina del CNC con Alberto Tiozzo e Daniele De Cata e il gommone con Diego Munari e Alberto Baldo per i servizi fotografici. Due giornate difficili per il CdR con arie leggere e ballerine che hanno reso indispensabile leggere bene i momenti giusti per posizionare il campo e far partire le singole prove, compito che il Comitato ha svolto molto bene riuscendo a portare a casa 4 prove, sicuramente il massimo possibile per le condizioni del weekend.

Grande equilibrio in Classe Minialtura dove la classifica era valida per la Coppa Italia e anche per l’assegnazione del Trofeo Roberto FerroMIND THE GAP si presentava sulla linea di partenza come il grande favorito alla rincorsa del “triplete” dopo la conquista in stagione di Campionato Italiano Minialtura e Campionato Europeo Sportboats, ma “orfano” nell’occasione di Enrico Zennaro impegnato in Sardegna nella Maxi Yacht Rolex Cup. 4 prove e 4 vincitori diversi la dice lunga sull’equilibrio in campo, fin dalla prima prova si capisce che sarà vita dura per MIND THE GAP, 3° all’arrivo alle spalle del Melges 24 MARRAKECH EXPRESS con l’ormai esperto Sergio Caramel alla tattica e di un subito ottimo OCA GIALLA che al duo titolare formato da Andrea Sambo e Fabio Lanza affianca al timone Michele Bellemo, velista dagli ottimi trascorsi nelle classi giovanili e soprattutto in Classe Europa. La giornata si conclude con una seconda prova più “standard”  con rotazione del vento a dx fino a divenire una leggera brezza da scirocco, la spunta il Delta 84 POLEMIQUE 2 di Sistiana; classifica cortissima al termine della prima giornata con MIND THE GAP e OCA GIALLA affiancati in testa ma inseguiti ad un solo punto di distanza da MARRAKECH e POLEMIQUE. La seconda giornata comincia all’insegna dell’attesa, il CdR tenta di anticipare le partenze per sfruttare un po’ di vento settentrionale del mattino, ma in mare la brezza da nord si spegne presto costringendo all’attesa; solo nel primo pomeriggio e anche abbastanza inaspettatamente, il mare comincia a segnarsi per una termica inizialmente da Est e ancora in rotazione a scirocco. La terza prova è di MIND THE GAP ma OCA GIALLA tiene al 2° posto, “crollano” MARRAKECH (8°) e POLEMIQUE (9°), il CdR decide giustamente di non aspettare la fine della regata dei Meteor e fa partire la 4^ prova dei Minialtura; il duello tra OCA e MIND continua ma questa volta la spunta il giallo Ufo 22, in classifica finale le due barche sono appaiate a pari punti e stessi piazzamenti, decide l’ultima prova quindi è vittoria per OCA GIALLA che conquista così la Coppa Italia Minialtura, ottimo viatico per l’imminente Campionato Italiano di Classe che si disputerà a Bogliaco nei prossimi giorni. MARAMAO di Davide Ravagnan conclude al 5° posto un campionato regolarissimo di tutte quarte posizioni, SAFRAN di Roberto Tiozzo chiude 7° con una seconda giornata in leggera ripresa (9 – 8 – 5 – 6).

Qui le classifiche Minialtura.

Qui La nuova Venezia

Spettacolare equilibrio anche in Classe Meteor con regate tirate fino all’ultimo e, anche in questa Classe, 4 vincitori di giornata diversi; apre le danze Tom Stahl con ANEMOS seguito da un ottimo DRAGONDA/CORTO MALTESE degli ospiti di Caldonazzo guidati da Andrea Piazza, la seconda prova invece è un progressivo assolo di ASIATYCO con i Meteor che faticano a concludere la prova per un improvviso spegnimento dello scirocco e rotazione a Sud Ovest che trasforma l’ultimo disimpegno in una combattuta corta bolina. Al termine della prima giornata conduce ASIATYCO su ENGY che è riuscito a ottenere due risultati regolari pur con qualche difficoltà e importanti recuperi. La seconda giornata si apre con WHY NOT? guidato da Michele Marin subito in testa, dietro è bagarre, ma esce prepotentemente ENGY che con un recupero incredibile riesce a rimontare anche su WHY NOT? e a vincere la prova. Ma è il giorno di WHY NOT?, ottima partenza anche nell’ultima prova e subito in testa, questa volta ENGY non riesce ad avvicinarsi e deve accontentarsi del 2° posto davanti ad ANEMOS ASIATYCO, lo scarto premia WHY NOT? che iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del trofeo; è una prima volta assoluta, per WHY NOT? di Maria Grazia Stimamiglio, per Michele Marin da timoniere e per lo Yacht Club Vicenza come club e anche per Massimo Zerbinati che completava l’equipaggio, a loro anche il Trofeo Leon offerto da Portodimare al 1° classificato della Classe Meteor.

Qui le classifiche Meteor

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