Il calendario velico entra nel vivo ormai in tutte le zone FIV, ma anche a livello internazionale con le regate più classiche del circuito delle classi olimpiche.

A Trieste, regata di apertura per le classi a deriva, Trofeo Silla per lo Snipe che doveva vedere l’esordio in questa classe per Massimo Schiavon e Maria Elena Balestrieri; nonostante la lunga attesa in mare il vento è stato il grande assente nel Golfo di Trieste e dopo oltre 6 ore di attesa il CdR ha rinunciato mandando a terra tutte le imbarcazioni
A Sistiana invece nei giorni precedenti gli Optimist erano riusciti a completare 4 prove della Selezione Interzonale che qualificava 39 giovani timonieri per la 1^ Selezione nazionale che si svolgerà a Napoli a fine aprile; 186 i ragazzi presenti dalle zone Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche, “debacle” veneta che non qualifica nessun timoniere tra i primi 39 e sarà quindi assente alla Nazionale di Napoli, per inciso assenti i nostri ragazzi che esordiranno domenica 14 aprile nella prima Regata Zonale al Lido di Venezia
Questa la tabella con le percentuali e i numeri dei selezionati per ogni raggruppamento

Qui Classifica e lista ammessi: https://www.optimist-it.com/
A Palma di Maiorca torna in acqua con le classi olimpiche Silvia Zennaro, fresca socia onoraria del Circolo Nautico Chioggia; l’occasione è il classico Trofeo Princesa Sofia, 50^ edizione per questa regata che rappresenta il primo importante appuntamento stagionale per le classi olimpiche dopo la pausa invernale. Le condizioni del primo giorno di regata sono state di cielo grigio e vento leggero e non hanno permesso lo svolgimento dell’intero programma, meteo buono per la seconda giornata che potrebbe permettere qualche recupero, ma in peggioramento nei prossimi giorni che potrebbero essere durissimi.
L’Italia parte bene nel Nacra 17 con Tita – Banti al 3° posto a fine giornata (18 – 2 – 2) e buoni parziali anche dagli altri equipaggi, molto bene anche il 470 Fx con Berta – Caruso al 2° posto (6 – 5) e Di Salle – Dubbini al 9° (18 – 3); nel 470 Mx 15° posto per Ferrari – Calabrò (3 – 15) mentre soffrono le azzurre dello skiff femminile e i ragazzi del Finn.
Nel Laser Standard una sola prova per le 3 batterie, il migliore azzurro è Nicolo Villa che chiude al 3° posto, nel Radial femminile un po’ di altalena per Silvia Zennaro, bene nella prima prova conclusa al 9° posto, meno bene nella seconda chiusa al 21°, comunque migliore azzurra al 23° posto, poi bisogna scendere al 41° per trovare Carolina Albano, c’era attesa per le giovani Federica Cattarozzi e Giorgia Cingolani, pluridecorate a livello giovanile ma in difficoltà all’esordio nel gruppo olimpico. In testa parte fortissimo la danese Anne Marie Rindom (1 – 1), vittorie in batteria anche per l’olandese Marit Bouwmeester e la russa Valeriya Lomatchenko, subito nomi di prestigio nella prima top ten con 2^ la cinese Dongshuang, 3^ l’USA Erika Reineke, 4^ la belga Emma Plasschaert, 5^ la tedesca Svenja Weger e poi Marit Bouwmeester, la finlandese Tuula Tenkanen, l’olandese Van Der Vaart, la spagnola Reino Cacho e l’Usa Paige Railey.
