Torna a casa, Dinghy

Sarà proprio un ritorno a casa quello della Classe Dinghy in occasione della regata nazionale di Coppa Italia organizzata dal Circolo Nautico Chioggia il 24/25 giugno 2017. Un ritorno a casa perché in quell’occasione si celebrerà la 50^ edizione del Trofeo dell’Adriatico Dinghy, uno dei primi trofei challenge istituiti dal CNC e sicuramente una delle più antiche regate della Classe in tutto il territorio nazionale. Il Trofeo dell’Adriatico è nato nel 1968, neanche 20 anni dopo la nascita del Circolo stesso, ed è stato puntualmente organizzato e corso ogni anno, solo nel 2009 non fu disputato per le avverse condizioni meteo; negli anni, a fianco del classico trofeo girante che premia il vincitore, si sono aggiunti altri trofei alla memoria di grandi dinghisti locali, il TrofeoAlbano Bertotto istituito nel 1985 e che adesso premia il 1° classificato tra i Master Over 65, il Trofeo Silvano Voltolina istituito nel 2007 e che premia il 1° classificato tra i Dinghy Classici. La regata ha avuto i suoi alti e bassi legati anche alle vicende della Classe, in grande difficoltà negli anni ’80 e tornata brillantemente in auge dalla seconda metà degli anni ’90 con numeri da primato, con un livello tecnico di valore assoluto, con una splendida convivenza tra l’anima classica e quella moderna; oggi il Trofeo dell’Adriatico è normalmente una regata di “rango” zonale alla quale viene abbinata di tanto in tanto una regata nazionale.

Nel 1978 si corse una curiosa edizione della regata, quell’anno il CNC organizzò a Chioggia il Campionato Nazionale della Classe, le 6 prove corse valsero ad assegnare il titolo italiano  mentre la prima, la terza e la quinta prova concorsero a formare la classifica del Trofeo Adriatico.  Ma per la Classe Dinghy è un ritorno a casa anche perché Chioggia ha fornito alla Classe alcuni dei nomi di timonieri più prestigiosi e vincenti, dagli anni d’oro di Dino Ravagnan, mai vincitore ma ben 5 volte sul podio del Campionato Italiano, agli anni più recenti di Massimo Schiavon passando per Egidio Zambonin (titolo nel 1988), Ezio Donaggio (titolo nel 1993), Piero Ravagnan (titolo nel 1984), Roberto Ballarin (anche lui mai vincitore ma 3 volte sul podio) e Fabrizio Brazzo(World Cup nel 2011) senza dimenticare Danilo Bonaldo uno dei più “ricercati” e apprezzati costruttori di questa splendida barca. Il ritorno a casa ci permetterà di riportare alla luce, la settimana precedente, anche il Trofeo Malieni, altro storico trofeo sociale giunto alla sua 34^ edizione (anche se ne sono saltate più di qualcuna) e che nel 2017 sarà valido come regata zonale oltre che come “regata di allenamento” per la Nazionale della settimana successiva. Purtroppo i vincoli paesaggistici e ambientali che preservano giustamente il centro storico renderanno difficoltoso l’arrivo dei carrelli e l’ingresso al circolo delle imbarcazioni, problema logistico che contiamo di risolvere in parte con la diluizione degli arrivi e l’ospitalità delle imbarcazioni che correranno il Trofeo Malieni, in parte con l’uso del cortile della Scuola Gregorutti e lo svuotamento del prato del CNC, in parte con il trasferimento di alcuni mezzi a Punta Poli per permettere a fine regata delle più agevoli operazioni di carico. Vogliamo e speriamo che sia una festa, per il CNC, per Chioggia e per la Classe tutta, la celebrazione di un “amore” che dura da 50 anni, benvenuti a Chioggia!!!     

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