Buoni risultati ma niente medaglie per gli equipaggi azzurri nella prima prova di World Cup 2017 a Miami, Florida, soddisfazione invece per la Medal Race raggiunta da Silvia Zennaro, la seconda consecutiva dopo quella nella finale 2016 di Melbourne. Facciamo alcuni passi indietro fino a day 4 quando Silvia tornava prepotentemente nella top ten con uno splendido 3° posto parziale seguito da un 24° che le facevano chiudere la giornata all’8° posto della classifica provvisoria, nel giorno successivo, ultimo di qualificazioni, Silvia piazzava due risultati modesti, 17 – 18, ma di una certa regolarità che le permettevano di mantenere la top ten scendendo al 9° posto e conquistando la Medal Race a discapito dell’olandese Maxime Jonker incappata in una black flag e in un 26°. Buoni parziali anche dalle altre azzurre con Floridia Joyce che negli ultimi giorni piazzava 27 – 9 – 8 – 30, risalendo fino al 15° posto e con Valentina Balbi che nell’ultima giornata si toglieva la soddisfazione di un 9 – 17. Nella Medal Race Silvia si ritrova con la stupefacente greca Vasileia Karachaliou che ha riconquistato la leadership ai danni della belga Evi Van Acker, poi la francese Mathilde De Kerengat, la finlandese Monika Mikkola, l’altra francese Marie Bolou, l’altra belga Emma Plasschaert, la yankee Erika Reineke, la cinese Zhang Dongshuang e la svizzera Maud Jayet, in Medal si rinnova il duello tra la Karachaliou e la Van Acker con la velista del Pireo che la spunta ancora sulla più titolata avversaria e va a vincere brillantemente questa prima prova di World Cup; alle loro spalle Emma Plasschaert e Monika Mikkola ma il divario di punti è troppo ampio per impensierire il terzo gradino del podio di Mathilde De Kerengat mentre Silvia chiude la sua Medal Race all’8° posto mantenendo il 9° posto in classifica finale.

Nelle altre classi l’Italia figura bene ovunque ma non riesce a salire sul podio nonostante, bisogna dirlo, a questa prova di World Cup fossero molte le assenze di rilevo; molto bravoMattia Camboni che nella tavola maschile vince la Medal Race e chiude al 4° posto pagando una prima giornata disastrosa, al contrario Daniele Benedetti chiude in calo dopo un ottimo avvio, per lui ultimo posto in Medal e 7° finale, dominio francese con tre equipaggi in Medal e nei primi 5, oro e argento. Nella tavola femminile Marta Maggetti si qualifica per la Medal Race dove però è OCS, chiude al 9° posto finale mentre Veronica Fanciulli è 13^ finale con qualche rimpianto per una Medal Race alla sua portata ma sfumata; nella categoria dominio cinese con oro, bronzo e “legno”, l’argento è per la Spagna. Due equipaggi azzurri in Medal Race nello skiff maschile, bravi tutti e due nella regata finale con Tita – Zucchetti al 2° posto (8° finale) e Crivelli Visconti – Togni al 3° (7° finale), podio per GBR, AUT, ESP; nel femminile Raggio – Bergamaschi si fanno carico della pesante eredità lasciata da Conti – Clapcich e non sfigurano, anzi portano a casa ottimi parziali e un bullet in prova 6, conquistano la Medal anche se la chiudono in ultima posizione e tornano con un buon 7° posto finale, il podio è BRA, NOR, ARG.

Ottima trasferta per i giovani Ferrari – Calabrò nel 470 Mx, dopo aver conquistato il campionato nordamericano l’equipaggio azzurro ben figura anche in World Cup con il 4° posto in MR e il 5° finale, podio USA, JPN, GRE, 4 equipaggi giapponesi nei primi 11. Nel catamarano misto Bressani – Banti avevano illuso tutti con una partenza a bomba, 1 – 1 – 2, il primo giorno, leadership mantenuta anche il secondo giorno poi il calo, 6° posto in MR e 5° finale, dominio GBR, oro e argento ma anche 4° e 8°, bronzo per AUT. Singolo pesante, bravo Enrico Voltolini che conquista la Medal Race con ottimi piazzamenti poi però chiude all’ultimo posto la regata finale per un buon 7° in classifica generale, BRA, GBR e NOR per il podio; nel singolo “leggero” Laser Standard colpaccio di Giovanni Coccoluto che vince la Medal Race e chiude 8°, podio stellare con il francese Bernazdavanti al cipriota Kontides e poi la sorpresa dell’inglese Chiavarini che “soffia” il podio in Medal Race al connazionale e più accreditato Nick Thompson.
Qui tutte le classifiche: http://manage2sail.com/en-US/eventonly/f61c409e-4fad-49a6-baa6-f9287b804645/style/worldcup#!/results?classId=37a97c3d-354b-48da-9912-5e039090d0e3

