Prima prova di Campionato Zonale per Minialtura e Meteor, la regata è Quadrivela per l’organizzazione di Yacht Club Padova che per i Minialtura diventa banco di prova per gli imminenti Campionati Italiani (Acquafresca, Garda, 11 – 15 maggio), per i Meteor si sposa con la giornata di WeMeteor, veleggiata di beneficenza in contemporanea nazionale a favore di WeWorld, onlus che promuove e difende i diritti dei bambini e delle donne.

Sono 13 complessivamente le imbarcazioni iscritte, 6 Minialtura e 7 Meteor anche se in realtà ASIATYCO tra i Meteor non si presenterà sul campo di regata; giornata con vento da terra annunciato in calo ma che in realtà terrà sui 12/15 nodi per tutta la giornata con un incremento nel tardo pomeriggio fino a toccare punte di 18/20 nodi ad imbarcazioni già a terra. Le partenze in contemporanea non sono una bella scelta dal punto di vista dei campionati zonali ma sono giustificate dal ridotto numero di imbarcazioni e soprattutto consentono di accelerare i tempi per rientrare prima dell’annunciato temporale del tardo pomeriggio previsto con “botte” d’aria anche di 35 nodi; scelta oculata e previdente quindi che alla fine non ha neanche nuociuto più di tanto alle regate. Nella Classe Minialtura ancora un en plein di MIND THE GAP, il Fat 26 del duo Nicolò Cavallarin (Portodimare)/Edoardo Marangoni (CNC) condotto da Alberto Grossato si impone in tutte tre le prove di giornata e si annuncia come una delle imbarcazioni più indicate per il prossimo titolo nazionale; alle loro spalle grande equilibrio tra i Platu 25 ARIEL e BOOMERANG e l’Ufo 22 OCA GIALLA che comincia bene con un 2° posto ma va un po’ in calare (3 – 4) per chiudere al 3°posto per un solo punto alle spalle di ARIEL, bella prova quindi per la gialla imbarcazione del CNC condotta per l’occasione da Andrea Scarpa, Andrea Sambo e Lisa Locatello. Chiude al 6° posto l’altro Ufo 22 targato CNC, SAFRAN, in lotta con l’Este 24 ESTASI, ma costretto ad abbandonare l’ultima regata. Anche nella Classe Meteor dominio di una imbarcazione del CNC, ENGY di Stefano Pistore già campione nazionale di categoria in carica, e per quest’anno tornato alla formazione più abituale con Silvio Sambo alla barra e Massimo Tiengo centrale; anche per loro 3 vittorie di giornate rese non facili dalle buone prestazioni di ANEMOS dello YCVicenza condotto da un ispirato Tom Stahl, terzo gradino del podio per MARASCA che approfitta di un OCS di ETA BETA nella prova finale, poi CRISALYA e MORBIN.
Qui le classifiche finali:

