Si è concluso il 50° Campionato Italiano della Classe Meteor che ha voluto onorare Chioggia con lo svolgimento nelle nostre acque di questa importante edizione dell’evento nazionale. Chioggia ha risposto con una organizzazione sempre difficile ma alla fine quasi impeccabile tenendo conto che l’ospitalità è iniziata verso il 20 di aprile con il Trofeo del Timoniere organizzato dal CNC ed è proseguita fino a domenica 7 maggio con la conclusione del Campionato Italiano organizzato dal Portodimare, nel mezzo anche una prova di Campionato Zonale di cui il CNC si è fatto carico all’ultimo momento in seguito alla rinuncia di YCVicenza. La logistica offerta dalle darsene del territorio (Mosella, Le Saline e San Felice) e supportata da tutti i circoli velici che gravitano su Chioggia (CNC, Portodimare, LNI Chioggia e YCPadova) ha comunque fornito un ottimo servizio a terra e in mare nonostante una settimana certamente non semplice dal punto di vista meteorologico e nonostante le incredibili coincidenze del programma di chiusura delle paratie del MoSe. Il Campionato si apre mercoledì 10 con una giornata veramente pesante dal punto di vista meteomarino, pioggia, vento costantemente attorno ai 20 nodi e onda formata, ma il Meteor è barca marina e lo dimostra restando in mare per alcune ore, primo tentativo di regata interrotto dopo un giro completo perché la flotta non aveva sentito il Richiamo Generale lanciato dalla barca CdR, poi una regata “vera” conclusa da una trentina di imbarcazioni sulle 57 iscritte e la prima leadership conquistata dagli spezzini di PEKORA NERA.

Il secondo giorno è quello della chiusura totale delle paratie del MoSe che costringerebbe la flotta ad uscire nel mattino e a restare in mare almeno fino alla riapertura pomeridiana, cosa impossibile per la sicurezza considerato che la giornata è ancora di vento, onda e pioggia; risultato, nulla di fatto. Il 3° giorno un vento capriccioso e oscillante tra SudEst e SudOvest consente lo svolgimento di 3 prove che cominciano a dare una fisionomia alla classifica, sempre in testa PEKORA NERA incalzato dai nostri ENGY e ANEMOS con GULLISARA del pluricampione Enrico Negri penalizzato da una squalifica ma ancora in corsa nel momento in cui entrerà la prova di scarto.

Ultimo giorno e finalmente condizioni più normali, flotta in mare nel mattino e sostenuta da un buon NordEst che terrà per tutta la giornata consentendo lo svolgimento di altre 2 prove che potevano essere anche 3 se il CdR non avesse privilegiato la logistica e l’organizzazione a scapito dello svolgimento della 3^ prova di giornata. E’ comunque la grande giornata di ENGY che piazza una buona regata e infila una vittoria nell’ultima prova, piazzamenti che gli consentono di superare in classifica PEKORA NERA incappato in una giornata non proprio felice. Titolo italiano quindi per ENGY dell’armatore Stefano Pistore con Silvio Sambo alla barra e il chioggiotto del Portodimare Nicolò Cavallarin in pozzetto; podio completato da PEKORA NERA e GULLISARA, ma i successi del CNC non si fermano qui, 3 imbarcazioni con guidone CNC sono tra le prime 7 della classifica, ENGY, campione nazionale per la 2^ volta dopo il successo di Trieste-Grignano, ANEMOS al 4° posto con Tom Stahl al timone, Daniele Lombardo di YCVicenza in pozzetto e il nuovo socio CNC Gabriele Gosmin armatore-prodiere, 7° posto per ASIATYCO interamente CNC con Corrado Perini, Daniela Berto e Stefano Penzo; i “3 Moschettieri” portano a Chioggia il Trofeo Locatelli assegnato alla Flotta migliore sui risultati conteggiati sulle prime 3 imbarcazioni di ogni flotta. Altri soci CNC a bordo di altre imbarcazioni: Stefano Bragadin con i riminesi di TRIGGER, 32° classificato; Massimo Dainese con i trevigiani di WHY NOT? 38° classificato. In chiusura un ringraziamento ai soci che hanno collaborato con l’evento, Francesco Sorgato e Giordano Fornaro a bordo della pilotina CNC per il servizio stampa e stazzatori, bravissimi anche loro viste le condizioni meteomarine
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