Si è chiusa nel weekend la tappa di Marsiglia di World Cup per le classi olimpiche, settimana ottima per i colori azzurri, amara per Silvia Zennaro che, nonostante l’esiguo numero di concorrenti nella classe, non è riuscita a brillare, complici qualche bandiera gialla, condizioni altalenanti e l’impossibilità di disputare le ultime prove ma probabilmente anche una condizione psico fisica non al top in questo momento. Silvia ha cominciato male il primo giorno subito fischiata con bandiera gialla, nel secondo giorno con ventone un ottimo 2° ma poi il rientro perché le condizioni del vento e del mare erano divenute insostenibili, nel terzo giorno un forzato ritiro per evitare la squalifica ancora per bandiera gialla ma anche la reazione con il bullet di prova 6, poi una giornata senza regate e l’ultima discreta giornata che la ponevano nelle condizioni di potersi ancora giocare una medaglia con il punteggio doppio della Medal Race, regata finale che però non veniva disputata ancora per le condizioni meteo. Alla fine, un 5° posto che lascia sicuramente l’amaro in bocca sia perché il numero delle concorrenti era ristretto a sole 8 partecipanti, sia perché il livello era tale per cui Silvia avrebbe sicuramente potuto mirare alla sua prima vittoria in una tappa di World Cup. Vince invece la lituana Victorja Andrulyte, sicuramente uno scalino sopra a tutte in questa manifestazione, ma sia la bielorussa Tatiana Drozdovsakaja che la croata Elena Vorobeva, argento e bronzo, erano, nonostante tutto, ancora nel mirino di Silvia con la Medal Race. Stessa delusione di Silvia la deve avere messa in valigia anche Carolina Albano, la muggesana era in testa dopo day 1 ma è andata progressivamente involvendosi fino a terminare al 6° posto, appena davanti a Francesca Frazza che invece ha chiuso in crescita nell’ultima giornata. Nelle altre classi gli azzurri vincono con Giovanni Coccolutonel Laser Standard, con Bissaro – Frascari nel Nacra 17, con Mattia Camboninella tavola maschile, argento per Daniele Benedetti ancora nella tavola maschile, bronzo per Flavia Tartaglini in quella femminile e per Tita – Banti nel cat misto, un po’ di sfortuna nello skiff femminile dove Omari – Di Stefano chiudono al 4° posto con lo stesso punteggio delle ragazze austriache, terze.
