Atleti del CNC impegnati su due campi di regata sul Garda nel weekend, a pochi chilometri di distanza sulla sponda lombarda del lago, gli UFO 22 concorrevano a Gargnano per la Gentlemen’s Cup, a Campione i Laser per la terza tappa di Italia Cup.
Gargnano, Gentlemen’s Cup: 2^ tappa di Eurocup per la Classe UFO 22 che a giugno si presenterà a Chioggia per la 3^ tappa e il Campionato Nazionale; la regata di Gargnano era una multiclasse con Asso 99, Dolphin 81, Protagonist, UFO 22 e Fun tutti in monotipia. Tra gli 8 UFO 22 presenti anche RATAPLAN di Gianno Cabrini che aveva a bordo Tom Stahl al timone e Sandro Bighin prodiere, equipaggio che si presenterà anche a Chioggia per l’evento nazionale; dopo le 5 prove disputate 4° posto finale per RATAPLAN (3 – 5 – 5 – 3 – 4) che chiudeva dietro ad un terzetto di veterani della classe, TURBODEN, ERAORA e GMT ECONOVA.
Qui le classifiche di Gargnano:

Campione, Italia Cup: 3^ tappa di Italia Cup per la Classe Laser dopo le prove di Genova e Formia, Univela Campione ospita dopo l’Interzonale di domenica scorsa anche questa importante manifestazione che sfiora le 300 imbarcazioni presenti, 135 i Laser 4.7, 112 i Laser Radial, 47 gli Standard. Non c’è storia nello Standard dove l’olimpionico Francesco Marrai non ha rivali e infila 5 vittorie parziali, la lotta è per il secondo posto e lo conquista Samuel Naldi di Malcesine davanti a Lorenzo Dattilo del Tognazzi Village. Nel Radial divisione in due flotte con Guido Gallinaro che sfiora l’en plein in una batteria e Lorenzo Masetti ed Emil Toblini che si dividono le vittorie nell’altra batteria; in assenza di una finale in Gold Fleet la classifica dei primi 3 sarà questa, primo femminile per Claretta Tempesti che la spunta sulla rientrante Martha Faraguna, Matteo Chiereghin è 60° penalizzato da una ufd (12 – ufd – 37 – 26), Francesco Vezzani è 89° (41 – 38 – 41 – 40), Mattia Nordio 91° (43 – dns – 27 – 52), Alessandro Boscolo 96° (48 – 43 – 42 – 44). Nella categoria 4.7 Nicole Santinato è 28^ con uno splendido 2° posto in batteria (10 – 34 – 29 – 2), ancora esperienza per Alberto Schiavuta, 85°, e Matteo Donadi, 117°.
