Gamagori, Karachaliou

Non è uno scioglilingua ma la situazione nel Laser Radial dopo la 4^ giornate di regate di World Cup nella tappa giapponese di Gamagori; comanda la greca Vasileia Karachaliou balzata al vertice con una regolarità impressionante considerate anche le condizioni dei giorni scorsi altamente imprevedibili che hanno messo in difficoltà più di un favorito.

Il terzo giorno di regate a Gamagori è finito nel nulla sotto la pioggia in attesa di una bava di vento che non si è mai presentata, nel quarto giorno invece finalmente è arrivato il vento, non esagerato, ma una buona brezza sui 15 nodi che ha reso le regate più spettacolari e anche più regolari.

Nel 470 Mx con 6 prove portate a termine, 3 in day 4, tornano al comando i superfavoriti australiani Belcher – Ryan, salgono al 6° posto Ferrari – Calabrò (2 – 5 – 12), cadono all’8° Capurro – Puppo che dopo il bullet di day 2 non hanno ottenuto grandi piazzamenti (20 – 20 – 6); nel 470 Fx dopo 5 prove proseguono appaiate le marce di Di Salle – Dubbini (12 – 6 e 5° posto in classifica) e Paternoster – Caruso (2 – 8 e 6° posto). Nello skiff maschile dopo 9 prove portate a termine precipitano gli italiani, Plazzi – Tesei (ufd – 5 – 19) cadono al 14° posto, anche peggio Crivelli Visconti – Togni (17 – 18 – 14) al 19° e penultimo posto. Nel Laser Standard sempre al comando il campione del mondo in carica, il cipriota Pavlos Kontides, alle sue spalle si scatena il neozelandese Sam Meech che, dopo un a bandiera nera, ottiene due bullets e il secondo posto in classifica davanti al duo inglese Lorenzo Chiavarini e Michael Beckett che precedono un buon Francesco Marrai (11 –ret – 6), 28° Nicolò Villa, 38° Marco Benini. Nella classe di Silvia Zennaro, rimasta in Italia dopo una stagione intensa ad alto livello, la regolarità porta in vetta la giovane greca Vasileia Karachaliou, forse la più grande rivelazione della stagione iniziata già con una sua vittoria nella prima prova di World Cup a Miami; la greca ottiene 14 – 8 – 5 e una leadership provvisoria insidiata però dalla grande ascesa della svedese Josefin Olsson, in difficoltà nei primi giorni ma in day 4 capace di ottenere 3 bullets e, con lo scarto, salire a soli due punti dal vertice. La regolarità paga anche per la belga Emma Plasschaert (12 – 6 – 12) che sale al 3° posto in condivisione con la lituana Victorja Andrulyte(11 – 23 – 7) che precedono la danese Anne Marie Rindom leader dei primi giorni e un po’ in calo (9 – 4 – 26). Non brilla la gardesana Floridia Joyce 17^ nonostante un brillantissimo 3° posto nella prova intermedia del giorno (18 – 3 – 14 per lei) così come la ligure Valentina Balbi22^ anche lei con un ottimo 3° posto nella prova finale (17 – ret  – 3). Il programma prosegue nel weekend con le Medal Race.

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