Finali da Miami

Edizione non proprio fortunata di World Cup a Miami, la seconda tappa del circuito mondiale per le classi olimpiche è stata avversata dalle condizioni meteo che ne hanno dimezzato le prove in acqua; dopo il primo giorno con nulla di fatto per il poco vento, il quarto giorno ha spostato le condizioni all’estremo opposto, troppo vento, 20/22 nodi con raffiche oltre i 30, tutti nuovamente a terra. Si riprende sabato con le Medal Races delle discipline veloci (tavole, skiff e cat), l’Italia è impegnata con Flavia Tartaglini e Marta Maggetti nella tavola femminile e Bressani – Zorzi nel Nacra 17 mentre Mattia Camboni nella tavola maschile e Crivelli Visconti – Togni nello skiff maschile restano fuori per una sola posizione e una manciata di punti. Buona prova di Lorenzo Bressani Cecilia Zorzi nel cat misto, dopo aver chiuso al 5° posto la serie di qualificazione l’equipaggio azzurro chiude al 4° posto la Medal Race consolidando il 5° posto finale, una buona iniezione di fiducia per loro con il nuovo cat “volante”. Nella tavola femminile possibilità di medaglia per Flavia Tartaglini entrata in Medal Race al 3° posto della classifica, la velista romana disputa un’ottima regata finale piazzandosi al 3° posto che le permette di recuperare qualche punto sulla spagnola precedendola in classifica per un solo punto, per Flavia Tartaglini è medaglia d’argento, 7°posto per una comunque brava Marta Maggetti.

Per le altre classi giornata di qualificazioni, ancora difficoltà per i ragazzi del 470 Mx che vanno a concludere attorno alla 20^ posizione, meglio nel doppio femminile dove Di Salle – Dubbini conquistano l’accesso alla Medal Race; nel singolo leggero Francesco Marrai risale fino alla 16^ posizione ma resta fuori dalla Medal Race, nel femminile  3 prove per Silvia Zennaro per tentare di stravolgere una classifica troppo penalizzante nel primo giorno con aria leggera e instabile. Silvia infila 22 – 16 – 36, troppo poco per risalire la classifica, guadagna ancora qualche posizione ma chiude 26^, meglio Floridia Joyce che a due pessime prove (53 – 36) fa seguire un buon 4 e chiude al 16° posto in generale mentre Valentina Balbi che aveva iniziato alla grande precipita al 33° posto. In vetta si scatena nuovamente l’inglese Alison Young, dopo i due bullets di day 3 infila ancora due vittorie e un 9 e va a piazzarsi in testa alla classifica tallonata dalla belga Emma Plasschaert e dalla danese Anne Marie Rindom, prepotente risalita anche per l’ungherese Maria Erdi che ottiene tre piazzamenti strabilianti (2 – 1 – 3), in Medal entrano anche la nipponica Manami Doi, la francese Mathilde De Kerangat, la svedese Josefine Olsson, la olandese Daphne Van Der Vaart, la norvegese Line Flem Host e la turca Nazli Donertas. Domenica giorno di Medal Race, nel 470 Fx Di Salle – Dubbini chiudono all’8° posto la regata finale e portano a casa un comunque soddisfacente 8° posto generale, nella Medal del Laser Radial vince una straordinaria Maria Erdi, ma Alison Young è in stato di grazia, è 2^ e va a vincere allungando su Emma Plasschaert e Anne Marie Rindom. Si torna in Europa, prossima tappa Hyeres, Francia.  

Qui La Nuova Venezia

Il maggio velico del CNC

Maggio ci ha visti concentrati soprattutto sul grande evento nelle acque di Chioggia, il 50° Campionato Italiano della Classe Meteor, ma il mese che si

Read More »