Avevamo lasciato la cronaca da Enoshima al terzo giorno di regate con la località giapponese che ospiterà i prossimi Giochi Olimpici nel bel mezzo di un fronte che aveva portato vento fortissimo e onde superiori ai due metri con alcune classi in grande difficoltà; day 4 ha portato ancora vento fortissimo e onda costringendo Nacra 17 e 49er Fx a rimanere a terra, mentre le altre classi con equipaggi azzurri hanno coraggiosamente regatato a programma pieno. Ancora molto bene gli equipaggi del 470 Fx con Berta – Caruso che conquistano la leadership provvisoria (3 – 1 – 5) e Di Salle – Dubbini che salgono virtualmente sul podio al 3° posto (10 – 2 – 1); un bullet anche per Ferrari – Calabrò nel 470 Mx seguito però da una bandiera nera. I Radial portano a termine 2 prove, da salvare solo un 13 di Silvia Zennaro nella prima prova di giornata seguito purtroppo da un 47; ancora una giornata di qualificazione per le classi cosiddette lente mentre le classi veloci si devono accontentare dello scarso bottino di prove concluse, per l’Italia solo Tita – Banti conquistano la Medal Race in 4^ posizione nel cat misto.
Il quinto giorno a Enoshima è ancora di qualificazioni per le ragazze del Radial e i doppi del 470, giornata di Medal Race per Tita – Banti nel cat misto; vento e onda un po’ in calo rispetto ai giorni precedenti ma parliamo sempre di 15/20 nodi e onda di circa un metro. Combattuta la Medal Race dei Nacra 17, Tita – Banti se la giocano fino alla fine, chiudono la prova al 2° posto e la tappa di World Cup al 3° posto, medaglia di bronzo. Nelle altre classi Ferrari – Calabrò riescono a restare nei top ten nel 470 Mx e saranno in Medal Race il giorno successivo così come Berta – Caruso e Di Salle – Dubbini nel 470 Fx. Nel Laser Radial non ci sono più con la testa e con il fisico Carolina Albano e Francesca Frazza, tiene ancora Silvia Zennaro che piazza 26 – 6 – 15 e chiude al 21° posto l’esperienza giapponese.

L’ultimo giorno a Enoshima è giornata di vento leggero, forse non il massimo per le ragazze del 470 Fx che hanno brillato nelle giornate di vento forte, infatti sia Berta – Caruso che Di Salle – Dubbini non fanno una buona regata, chiudono rispettivamente al 9° e 10° posto la finale e per Berta – Caruso significa retrocedere al 4° posto giù dal podio; nel 470 Mx la matematica non lascia spazio a Ferrari – Calabrò che chiudono al 10°posto. Non c’è vento invece per la Medal Race del Laser Radial con classifica quindi invariata al giorno precedente, la belga Emma Plasschaert si ripete dopo la vittoria nel Test Event, dietro a lei podio stellare con la danese Anne Marie Rindom e la britannica Alison Young già campionesse del mondo.

Le classifiche https://www.sailing.org/worldcup/results/index.php