La 19^ edizione del Trofeo dell’Adriatico Meteor, prova di Campionato Zonale XII^ FIV, nasce sotto cattivi auspici meteorologici; in altre località hanno già preventivamente annullato le regate differendole ad altra data, pratica ormai abbastanza comune e, secondo noi, discutibile perché si vanno a coprire date già assegnate ad altre manifestazioni creando inevitabili malumori. Per coerenza con il calendario concordato ad inizio stagione con la XII^ Zona e i circoli affiliati, CNC conferma lo svolgimento della regata, la vela è uno sport strettamente legato alle condizioni meteo e fa parte del gioco riuscire o meno a regatare, se tutti i circoli dovessero differire o recuperare le regate non disputate per avverse condizioni meteo si arriverebbe alla totale anarchia vanificando ogni tentativo di inizio stagione di armonizzare le manifestazioni in un calendario zonale e nazionale coerente.

Detto questo sabato è tutto pronto per l’edizione 2019 di questo trofeo che comincia ad avere una storia interessante e corposa; la risposta della Classe è buona con 8 imbarcazioni tutte di buon livello che promettono una edizione sicuramente combattuta per designare il successore di WHY NOT?, l’imbarcazione di YCVicenza vincitrice nel 2018. Il CdR guidato da Max Cervelli coadiuvato da Andrea Moronato, Bruno Rizzotti, Silvano Rossi e Simone Salvan preannuncia nel briefing qualche difficoltà per un sabato alla fine soleggiato ma con venti leggeri e “ballerini”; si preannuncia anche un super lavoro per i gommoni posaboe con Guido Crivellaro e Paolo Pagan costretti a numerosi spostamenti di boa. Tutti in mare puntuali, la flotta esce con un sufficiente vento da NO, campo posizionato e prima partenza, ma già al via il salto di vento è consistente vanificando ogni tentativo di bordeggio, il CdR giustamente interviene e interrompe la regata. Campo posizionato più a Ovest e nuova partenza, ma la prima bolina è un’agonia con il vento che salta da una parte all’altra e numerosi “buchi” lungo il lato, regata ridotta alla seconda bolina quando proprio non si poteva più continuare, vince la prova ENGY davanti a GATTO NERO e WHY NOT?. Si resta in mare per tentare ancora, ma le leggere brezze durano neanche il tempo di posizionare il campo e svaniscono per riapparire più tardi da tutt’altra direzione, impossibile regatare. Il meteo per domenica è veramente allucinante ma potrebbe esserci la finestra per almeno una prova. Gommonauti sostituiti da Sandro Bighin e Alberto Tiozzo, si esce con un vento sostenuto da Est attorno ai 15 nodi, poco dopo acquazzone e vento a zero, poi qualche raffica e ancora pioggia e vento tendenzialmente in calo; in mare l’onda formatasi nella notte non aiuta il lavoro di barca comitato e gommoni cosicché si decide di rientrare e annullare tutto. Trofeo assegnato sulla base della classifica dell’unica prova disputata e titolo ad ENGY del CNC, con Silvio Sambo alla barra, l’armatore Stefano Pistore a prua e il chioggiotto del PdM Nicolò Cavallarin centrale; per ENGY è il 6° titolo, per Silvio Sambo il 7° avendone vinti alcuni anche con KOKKADURRA.

I premiati: 1° ENGY (Silvio Sambo, Nicolò Cavallarin, Stefano Pistore) CNC

2° GATTO NERO (Max Ferro, Amedeo Zurlo, Sergio Corazza) PdM

3° WHY NOT? (Michele Marin, Roberto Capozza, Maria Grazia Stimamiglio) YCV

