DINGHY: Campionato Italiano a Imperia

SCHIAVON, CHE PECCATO!!! BRAVA MARIA ELENA

Campionato Italiano Dinghy a Imperia, Maria Elena Balestrieri bissa il titolo femminile conquistato l’anno scorso, Massimo Schiavon, tra i più autorevoli pretendenti al titolo, chiude al 4° posto con qualche rammarico per una bandiera nera e una prova incolore che hanno (in parte) vanificato le altre ottime quattro prove (7 – 4 – 2 – 6). 

Imperia ospita l’84^ edizione del Campionato Nazionale della Classe Dinghy, la risposta della Classe, in quella Liguria che si può ragionevolmente considerare la patria di questo immortale singolo, è straordinaria, con ben 76 imbarcazioni e tutti i timonieri più forti che fanno prevedere un campionato incerto e combattuto fino alla fine. Tra questi anche il nostro Massimo Schiavon, ai vertici della Classe già da alcuni anni e nel 2019 già trionfatore in terra ligure al mitico Trofeo SIAD, il cosiddetto “bombolino”. L’inizio di Massimo non è tra i migliori, il primo giorno dopo una buona prima prova conclusa al 7° posto incappa in una bandiera nera che gli fa concludere al 38° posto la classifica di giornata condotta con due bullets da un grandissimo Fabio Mangione con un Dinghy Classico; anche per Maria Elena l’inizio non è dei migliori trovandosi ben lontana dalla sua diretta concorrente per il titolo femminile, la segretaria di Classe Francesca Lodigiani al 26° posto di giornata contro il 44° di Maria Elena. Per il secondo giorno le previsioni non lasciano molte speranze, Imperia si trova in una sacca tra due depressioni, si preannunciano forti possibilità di pioggia e aria leggera con onda formata, la flotta riesce a completare una prova e non è buona per Massimo Schiavon che chiude al 23° posto risalendo solo al 31° posto della provvisoria; per Maria Elena un 33° di giornata che la fa avanzare al 42° posto della provvisoria tuttavia recuperando punti e posizioni su Francesca Lodigiani retrocessa al 34° posto con un 44 di giornata. In testa conquista la leadership Vittorio D’Albertas (3 – 2 – 1), uno dei più seri candidati al titolo, non sarà facile per Massimo recuperare lo svantaggio e non solo per Massimo considerato che il secondo è già staccato di 15 punti, ma la prova di scarto lascia ancora aperta una porticina. Il meteo non aiuta la rimonta di chi deve inseguire, day 3 si consuma senza alcuna prova portata a termine e ovviamente classifica invariata. Il quarto giorno è il decisivo per tutte le classifiche, si portano a termine ben 3 prove, Massimo Schiavonottiene il migliore score di giornata con 4 – 2 – 6 ma la sua risalita si ferma alla cosiddetta “medaglia di legno”, Vittorio D’Albertas difende il primato e il titolo (11 –  4  –  3) dai tentativi di recupero di Filippo Jannello (1 – 1 – 13 e 1° Master) mentre Fabio Mangione (1° Classico) difende con i denti la terza piazza (9 – 13 – 16), chiude solo 2 punti davanti a Schiavon. Ha successo invece la rincorsa di Maria Elena BalestrieriFrancesca Lodigiani “crolla” dopo uno splendido 10° in prova 1 e con due 49 finisce al 38° posto, un posto e un punto dietro a Maria Elena che bissa così il titolo femminile conquistato nel 2018.  

La classifica

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