Chiusa la stagione agonistica Snipe

Con la disputa del Trofeo Corrado Ballarin si è chiusa la stagione agonistica sociale e zonale della Classe Snipe, stagione certamente non esaltante nei numeri e nell’attività e, tuttavia, con alcuni segnali di crescita non trascurabili che fanno guardare avanti con qualche prospettiva di miglioramento. 

Sicuramente soddisfacente è stato l’abbinamento del Trofeo Belpesse con il Trofeo Malieni per la Classe Dinghy, l’accoppiata ha permesso di inserire entrambe le regate nel calendario zonale e ottenere così lo status di regata zonale altrimenti difficilmente proponibile per le singole manifestazioni; il rango di zonale ha comportato la nomina e la presenza quindi di un CdR ufficiale che si è mosso comunque per un numero soddisfacente di imbarcazioni, in quella occasione erano solo 4 gli Snipe ma quasi una ventina i Dinghy attratti a Chioggia dalla successiva regata nazionale. Purtroppo è proprio quello il giorno del tragico evento legato alla scomparsa di Ezio Donaggio, i Dinghy, consapevoli della gravità della situazione rientrarono in porto senza regate, mentre gli Snipe, solo parzialmente informati e ignari della gravità, continuarono a regatare portando a termine 3 belle prove con una insolita brezza da sud. A prescindere dai luttuosi fatti di questa stagione bisogna riconoscere che la contestualità dei due trofei è stata una nota positiva che, calendari permettendo, va sicuramente riproposta nell’immediato futuro. 

Il Campionato dell’Adriatico Snipe, regata storica del calendario nazionale, continua a perdere colpi e tuttavia mantiene sempre una sua dignità; anche quest’anno in una edizione forse ai minimi storici per partecipazione, bisogna dire che c’erano equipaggi in rappresentanza di 4 zone FIV, Veneto,  Venezia Giulia, Emilia Romagna e Trentino e anche quest’anno, come ormai da alcuni anni, il campo di regata di Chioggia ha mostrato il suo lato migliore consentendo lo svolgimento dell’intero ambizioso programma di 6 prove, un bel biglietto da visita per chi continua a ritenere Chioggia una località di pochissimo vento, corrente e alghe. Purtroppo anche quest’anno la data imposta alla regata dal calendario nazionale era fortemente penalizzante non solo perché agosto è mese tradizionalmente dedicato alle ferie ma anche perché era contestuale la disputa del Campionato Mondiale in Portogallo che ci ha portato via almeno un timoniere abituale frequentatore della nostra regata. Qui la prospettiva di crescita è legata al cambio data, se riusciremo nel 2018 a trovare un buco più favorevole in calendario e se si riuscirà a collegare la regata ad un altro evento, come già in passato con il Piada Trophy (20 barche quell’anno con ospiti internazionali) e come stiamo inutilmente cercando di fare da due anni con il Campionato Nazionale Master che ci è stato negato anche nel 2018 a favore del Lago di Molveno.

Il Trofeo Corrado Ballarin è stata la bella sorpresa della stagione, non solo perché siamo riusciti a disputarlo dopo due anni di inattività, ma anche perché la regata è stata incredibilmente partecipata, considerato il periodo avanzato per le derive (21 ottobre) e le modalità di convocazione (tam tam social su whatsapp); invece alla regata hanno partecipato ben 7 dei 9 Snipe presenti sul prato e questo ci insegna un po’ di cose, la prima che i canali social per quanto “informali” non devono assolutamente essere trascurati, la seconda che la prospettiva di una giornata divertente senza troppi stress da regata e con valide alternative conviviali attira di più, in certe occasioni e situazioni, di una giornata “ufficiale” con regate in mare, comitati, iscrizioni etc etc.

Un altro aspetto positivo della stagione è stato l’avvicinamento alla barca di ragazzi giovani provenienti dalle squadre agonistiche giovanili; avevamo ben due equipaggi (uno Juniores e uno femminile) disponibili a partecipare al Campionato Juniores e Femminile di Punta Marina, poi per una serie di motivi la cosa non è andata in porto, tuttavia è rimasto l’interesse dei ragazzi che hanno partecipato al Campionato Adriatico e continuato a provare lo Snipe in altre uscite.

Alla fine di tutto i risultati, che veramente in questo contesto hanno importanza relativa; l’equipaggio di Corrado Perini e Daniela Berto è stato il più continuo nella stagione, l’unico a partecipare anche ad una regata esterna (Campionato Europeo Master a Molveno) e quindi è abbastanza normale che sia al vertice delle classifiche locali conquistando il Trofeo Belpesse, il Campionato Sociale (Belpesse + c. Ballarin), il Trofeo Chiereghin (Camp. Adriatico + Camp. Sociale) e il Campionato Zonale (Belpesse + C. Ballarin + Camp. Adriatico), agevolato tuttavia dalla stagione “sabbatica” di Tom Stahl; il Trofeo Corrado Ballarin è invece andato a StefanoUmberto Penzo e Raffaella Polello che lo hanno meritatamente conquistato nella atipica ma divertente regata “lunga” di ottobre sul giro della Perognola.

Per quanto accaduto in quei giorni le premiazioni del Trofeo Belpesse non sono state effettuate e il Trofeo sarà consegnato in sede di Assemblea Generale dei soci a dicembre assieme alla tradizionale consegna del Trofeo Chiereghin e a quella del Trofeo Corrado Ballarin che, viste le circostanze, è stata adeguata e rinviata pure quella in Assemblea.     

Qui tutte le classifiche della stagione sociale.

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