E’ indubbio che quella del deposito di GPL in costruzione (ma ormai praticamente concluso) rappresenta per Chioggia una emergenza cittadina sotto ogni profilo, da quello della sicurezza a quello ambientale, così come il possibile futuro transito delle navi gasiere rappresenta una grossa incognita sulla fruibilità della bocca di porto e del tratto lagunare per le attività marinare siano esse legate alla pesca, al diporto nautico, alla vela agonistica e agli altri sport acquatici. Il Comitato NO GPL, che fin dall’inizio delle opere di costruzione del deposito, si è impegnato per impedire la realizzazione di un’opera di così forte impatto in una città a grande vocazione turistica e in un’area così delicata dal punto di vista naturalistico come la Laguna di Venezia, sta definendo gli ultimi dettagli per la grande manifestazione che si terrà il 28 aprile e che vuole rappresentare un no corale di tutta la città al deposito GPL. Corteo a piedi da Corso del Popolo, negozi chiusi con le vetrine listate a lutto, corteo acqueo con pescatori e barche da diporto, il tutto a confluire a Punta Colombi proprio davanti all’impianto ormai quasi concluso, grossa partecipazione cittadina e studentesca, molte associazioni, molte sigle economiche e il Comune stesso ad esplicitare uno sforzo congiunto contro un impianto che la città non vuole; ci è sembrato che il Circolo Nautico Chioggia sia per la sua anzianità associativa, che lo pongono tra le più storiche realtà cittadine, sia per la sua vocazione marinara messa a rischio dalla operatività del deposito, non potesse fare mancare il proprio appoggio al Comitato NO GPL e la propria presenza alla manifestazione e al corteo del 28 aprile. Restiamo in attesa di maggiori dettagli per partecipare alla manifestazione e, in particolare, al corteo acqueo, confidando in una attiva presenza dei nostri soci.

Qui La Nuova Venezia dell’11 Aprile