Il socio Ing. Maletti fa dono al Circolo dell’antenna dei segnali, facendola giungere direttamente da Dalmine. Intanto l’area della ex Caserma Gregorutti diventa in parte edificio scolastico, in parte viene affidata al Demanio per gli uffici della locale Capitaneria di Porto mentre la vecchia costruzione posta al lato est viene abbattuta e diviene fabbrica di ghiaccio e di conserve alimentari ittiche. Il prato si popola di nuove imbarcazioni private e sociali che affiancano e sostituiscono le imbarcazioni storiche che avevano dato il via alla passione, prime fra tutte il topo “Rosa” di Mario Ballarin, la U “Buon vento” di Mario Ballarin, Gustavo Fogagnolo e Carlo Perini e la Star “Aloma” di Dino Ravagnan e Achille Ferdinandi.