Il 15 giugno 1949 la decisione di costituire ufficialmente un circolo e dare formale riconoscimento alla società si traduce nell’atto costitutivo e nella richiesta di affiliazione all’USVI (Unione delle Società Veliche Italiane, l’attuale FIV).
Il primo presidente del sodalizio dalla fondazione alla prima elezione è Manlio Pagan. Il suo successore Bruno Ravagnan deve rinunciare pochi mesi dopo per motivi di studio e gli subentra Angelo Carlo Perini; il 15 ottobre del 1949 l’USVI, con deliberazione del Consiglio Federale,  accoglie il Clodia Yacht Club come 57° circolo affiliato.
Anche la stampa nazionale dà evidenza della notizia (Vela & Motore del dicembre 1949). 
Primi spazi, la concessione di un tratto di circa venti metri della rivetta Mario Merlin per l’ormeggio di cinque piccole imbarcazioni.